Cinque anni fa atterravo; si anche in navigazione si usa questo termine legato alla terra, a Les Marin, Martinica francese, dopo 21 giorni di navigazione nell’Atlantico. Il tempo necessario per acquisire un’abitudine si dice.
Ed in effetti io ho preso l’abitudine ad ascoltarmi ed a fare le cose mi fanno stare bene. Non sempre sono cose semplici, spesso passano attraverso la fatica, quella bella, che sa di buono.
A volte questa abitudine è fraintesa, o vista male. Può sembrare egoismo o non essere capace di accontentarsi. Ed è proprio questo il punto, io non mi voglio più accontentare, non ho più tempo per farlo.

Ho preso l’abitudine di prendere in considerazione i piccoli segnali che mi sono sempre mandato e per tanto tempo bellamente ignorato. Adesso li sento o vedo proprio, e posso decidere che fare. E questa è una bella differenza, per me.
La considerazione che faccio spesso, è quanto una esperienza possa diventare pervasiva nella vita, quanto questa lo sia stato per me. La parte migliore è iniziata dopo aver rimesso piede a terra. Durante il viaggio non mi sono reso conto di nulla. Adesso, anche a 5 anni di distanza, percepisco cose che arrivano da lì. Cose che sono in evoluzione da allora. Adesso che ho Zhora con me confido in altri viaggi spazio tempo.