Capo Vaticano, Tropea
Il programma prevedeva Piminoro con pranzo da una famiglia del luogo, ma il tempo non ci ha assistito con un forte vento che ci ha fatto dirigere verso la costa tirrenica.
Abbiamo visitato Capo Vaticano e poi Tropea. Pranzo con Sabine e gelato da Cesare per chiudere l’ultima giornata tutti assieme.








Oggi chiudiamo la wild week. Domani inizieranno le partenze, chi la mattina presto il treno, chi in aereo da Reggio, chi da Lamezia, e chi si fermerà per una settimana in più e rientrerà con me.
Una bella esperienza, con un gruppo di amici che si sono fatti convincere a visitare la mia terra per vederla da un punto di vista diverso dal solito.
Oltre alla bellezza non ho trascurato le contraddizioni che la caratterizzano, come lo stile del “non finito” calabrese assunto a filosofia di vita che deturpa un paesaggio meraviglioso. La dedica dell’Arena dello Stretto a chi ha cavalcato il “boia chi molla” con personale successo.
Questi ultimi anni mi hanno avvicinato a questa terra e me la stanno facendo conoscere in un modo diverso. Mi stanno anche ponendo di fronte a quello che in sole due settimane notavo fugacemente.