Piminoro
Oggi era il giorno dei saluti, forse dei bilanci e delle considerazioni. Sicuramente è stata una bella giornata, anche se movimentata.
La prima partenza è stata mattiniera, treno da Reggio alle 6:15. Poi, il gruppo è arrivato a casa mia con due aragostine alla ricotta (beh, forse una era per Demetrio, ma io ho fatto finta di non sentire).


Pronti per partire e la gloriosa Tempra 1.9 TD del 1996 decide che per lei il giorno extra non era previsto e decide di fermarsi sotto casa. Direi che ha scelto il posto ed il momento adatto. Trambusto, ma arriva Demetrio a raccattarci.
Portiamo il secondo in aeroporto e ci dirigiamo verso Oppido Mamertina per recuperare l’escursione di ieri alle cascate di Piminoro. La vera incognita sarà il tempo che promette brutto, ma non così brutto.
Questa cascata è una delle prime che ho fatto, ad agosto 2020, e la ricordo ancora. Sia per l’ultimo salto di quaranta metri, che per il pranzo alla fine dell’escursione da una famiglia del posto.




Vederla dal basso mi ha fatto una certa impressione a pensare di essere sceso da lì. Ricordo l’adrenalina che mi è rimasta addosso per molto tempo.
Oggi abbiamo fatto solo una camminata, con un cielo coperto, qualche goccia d’acqua a tratti, ma sempre con lo stesso fascino.

Camminando io e Luca abbiamo fatto questa foto. Riguardandola questa sera ho notato il grigio, che ci dona, e qualche capello in meno. Sopratutto ho pensato che ci conosciamo da più di trent’anni, che non abbiamo bisogno di parlarci tanto (sono stato definito silenzio, cosa che condivido) per capirci. E che da allora abbiamo condiviso un sacco di esperienze in tutti questi anni. Siamo molto simili, ingegneri e di poche parole. Questa foto mi ha messo allegria, mi ha fatto pensare all’importanza che hanno per me i legami ed al mio impegno per rinsaldarli nel tempo.
Se ci penso non ci credo ancora di essere riuscito ad organizzare una settimana così. Aver messo assieme un gruppo per lo più di ingegneri (per alcuni è stato un bel momento di studio sociologico 🙂 ), e non solo, per fare una vacanza tra di noi è, per me, una bella soddisfazione. Averlo fatto nella mia terra, lo è ancora di più.
Adesso mi dovrò inventare qualche altra cosa da immaginare e realizzare. Mi piacciono le sfide, sopratutto quelle con me stesso.