Calabria Wild Week – L’avvicinamento

30 aprile 2022 – Si inizia

Tutto è iniziato mesi fa, quando, durante il mio SouthWorking nella mia terra, ho iniziato a fare delle escursioni, prevalentemente in Aspromonte.

Come spesso accade, le persone a cui racconti le tue avventure, si entusiasmano, e ti dicono che le avrebbero fatte volentieri anche loro.

In questo caso, c’era anche la particolarità che per me era tutto una magnifica scoperta che comunicavo con passione.

Dopo aver ricevuto da diverse persone la stessa risposta, ho pensato che avrei potuto dare corpo a questi desideri, ed ho iniziato a rispondere che avrei potuto organizzare una cosa del genere. Ed in questo caso l’ingegnere che è in me ha preso il sopravvento ed ha:

  • contattato amici potenzialmente interessati
  • raccolto l’interesse
  • messo in contatto chi aveva detto un primo, ed a volte timido, si
  • trovato un periodo che potesse andare bene a tutti.

Questa sequenza che avrebbe potuto dissuadere molti, è andata bene.

Abbiamo formato il gruppo e scelto la data: la prima settimana di maggio. Era febbraio!

Definiti vari dettagli abbiamo deciso come partire ed io, Bob e Tony sabato 30 aprile siamo partiti in macchina, la mia, direzione Maiori dove avremmo fatto la prima tappa di avvicinamento.

Goliardia a Maiori

La sensazione era stranissima. Io e Bob ci conosciamo da vent’anni. Avevamo fatto tanti viaggio lavoro assieme, ma mai di vacanza. Tony lo conosco da meno anni, ma comunque da quattordici. E loro due non si conoscevano.

Ci siamo trovati bene da subito, e lentamente siamo entrati nella dimensione vacanziera. Ritmo lento, soste tranquille, chiacchiere. E pranzo fuori dall’autostrada: nessuno di noi si sognava di mangiare una “rustichella”.

A Maiori, dove avevamo deciso di fermarci, c’era il mare ad aspettarci ed una ottima cena di pesce in un chioschetto a cui non avresti dato una lira. La costiera regala sempre viste fantastiche.

Corsetta mattutina per godere del paesaggio in solitaria e ripartenza per Reggio.

L’avventura stava per entrare nel vivo. Luca, Ettore e Pigio nel frattempo stavano arrivando a Lamezia con un comodo volo delle sei di mattina, e con la lentezza delle ferrovie locali il primo di maggio si stavano dirigendo a Bova Marina dove il gruppo aveva preso casa. Io sarei stato nella mia :-).

Più ci penso, e più lo trovo incredibile. Ho messo assieme amici di vecchia data e non, alcuni che si conoscono ed altri no. Li avevo convinti a venire nella mia terra a conoscerla. Avevo preparato per loro un programma per far vedere delle cose belle e meno scontate, genuine.

Ed eccoci tutti qua.

Beh non proprio tutti Pigi, la persona che conosco da meno tempo, ma è solo una dettaglio temporale, sarebbe arrivato lunedì sera, saltando il primo giorno.

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