Un anno fa …

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arrivato

in questi giorni ho ripercorso giorno per giorno il mio viaggio dello scorso anno, o meglio, una tappe del mio lungo viaggio. ho cercato di connettermi alle emozioni e sensazioni provate allora ed a metterle assieme con quelle di adesso, con quello che quell’avventura mi ha lasciato dentro.

i viaggi non finiscono mai, ed è proprio vero che la parte più importante è il cammino che percorriamo, con chi lo facciamo, e quello che ci lascia dentro.

alcune cose le ho imparate, ed altre le ho potute confermare e sono per me un bene prezioso, parte di una consapevolezza delle mie capacità e dei miei limiti che mi tengo ben stretta.

ricordo molto bene la decisione presa partendo: concentrarmi esclusivamente sulle cose belle di questo viaggio e di farmi scivolare addosso le incomprensioni o gli inevitabili dissapori che ci sarebbero stati. per dirla all’americana ho deciso di restare “focused” sulla mia esperienza e sulle mie emozioni.

ho avuto la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno essendo corto e calabrese, di saper resistere (e non parlatemi di resilienza che non se ne può più!) e di avere tenacia da vendere. ho superato la barriera culturale e linguistica. ma sopratutto ho superato la paura di fare un salto nell’ignoto senza poter tornare indietro. lasciare il porto di Santa Cruz e vedere la terra scomparire lentamente ma inesorabilmente per 21 giorni, é una sensazione che difficilmente dimenticherò. ecco, non ho mai pensato di essere in mezzo al nulla, anzi! ogni momento, ogni giorno mi si sono presentate davanti agli occhi le cose in modi diversi. le onde e le nuvole non sono mai state uguali al giorno precedente. delfini, balene ed uccelli mi hanno fatto compagnia in modi sempre originali. basta avere occhi attenti ed accoglienti per notare ogni volta particolari differente.

adesso quel mare mi manca, mi mancano quelle sfide e quella sensazione di fragilità che mi hanno conquistato. mi porto dietro il sapere di farcela, sempre!

adesso il mio viaggio continua, attraversare l’oceano mi ha fatto intraprendere altri viaggi tuttora in corso. non sono in acque calme ma so che tutte le tempeste passano, prima o poi, e in un modo o nell’altro le attraverserò tutte, magari dovrò mettermi alla cappa per far passare il peggio, ma ne uscirò vivo anche questa volta.

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