Giorno 1 – Canyon del Buttisco (o Rocca Boara) e Pentidattilo
Ed eccoci tutti, pronti per la prima giornata. Niente di impegnativo perché il tempo è previsto brutto ed io devo andare dal dentista!
Guardando le previsioni, la parte Jonica ci da maggiore speranza di non prendere troppa acqua, ed a fine giornata la scelta si rivela corretta.
Iniziamo con una cosa che volevo vedere io, dopo aver visto le foto di altre escursione e scoperto che questo posto è vicinissimo a casa mia. E così iniziamo con il Canyon del Buttiscu, o Rocca Boara, come la chiamano altri. E poi Pentidattilo.
Il Canyon è a Motta Sangiovanni, nascosto bene dalla gola e dalla vegetazione, non più di 25 metri, ma incredibile. Una formazione di arenaria modellata dagli agenti atmosferici nel tempo.
Adesso scorre pochissima acqua, quasi niente, ed è probabilmente uno dei motivi della sua conservazione.







Dopo questo primo assaggio di Calabria, ci spostiamo verso Pentidattilo. Lo scorso anno ci passavamo sempre davanti, ma non ci eravamo andati.
La montagna dalle cinque dita, che nel tempo ne ha perso uno. Anche questa è la storia di un paese abbandonato per le frane, che adesso sta risorgendo grazie alle persone che hanno deciso di tornare.
Da una di queste, Rossella, viterbese che ha deciso di fare la pastora, ci siamo fermati a pranzo. Tutti prodotti fatti dai lei a “metro” zero. E subito abbiamo iniziato con il regime alimentare frugale che ci aveva accompagnato lo scorso anno.








Poi rientro, e per me dentista :-(.
Questa prima giornata serviva per carburare, per ritrovare quel piacere di stare assieme in questo gruppo strano, che alla fine ho messo assieme facendo da collante con la mia amicizia nel tempo.
E’ come essere in gita scolastica, ma senza i professori. Solo la guida che ci accompagna, che ci guarda stranito a volta, ma non ci rimprovera 🙂